venerdì 6 luglio 2018

In a Manner of Speaking

Curiosando, curiosando vi offro un'altra perla:
"In un certo senso
vorrei solo dire
che non potrò mai scordare il modo
in cui mi hai detto tutto
senza dire nulla"

Spettacolo, bellissima atmosfera, bellissimo testo, ovviamente una cover ... ma noi poi siamo proprio sicuri di non essere una cover di qualcun altro o di noi stessi?
Godetevi il pezzo, anche più volte se necessario e smettetela di ascoltare porcherie!
Non aggiungo altro ... ciao



Razones

Visto che avete apprezzato Bebe, vi presento questo pezzo.
Mentre lo ascoltate, se sentite qualcuno che canta questa canzone nell'altra stanza, non preoccupatevi e sempre lei.
L'effetto puntina su vinile poi è spettacolare.
Il video è sottotitolato in lingua spagnola, non è una lingua che ho studiato ma si comprende.
Se andate a cercare altri video ne troverete uno di lei che canta "a cappella" durante un concerto ... tutti in silenzio ad ascoltare questa ragazzina (allora) che incanta ed emoziona.
Sento molto vicina la cultura spagnola e come ho detto spesso: se dovessi scegliere un compagno di viaggio sceglierei un ispanico! 
Non aggiungo altro, non ho tempo ... ma credo sia abbastanza.


dico all'aria che mi manchi
ti cerco, ti penso, ti sento e sento
che non ci sarà mai nessun'altro come te
ti aspetto qui con la mia vita in una scatola
stanca, al buio, con paura
e nessuno mi toglie il freddo che ho dentro.
Ho molte ragioni per cercarti
ho bisogno di vederti, sentirti, parlarti
ho molte ragioni, per aspettarti
perché credo che non ci sia nessuno al mondo che ami quanto te
ho molte ragioni, troppe ragioni
per chiedere al vento di farti tornare
anche se solo come un'ombra
Ho molte ragioni, per non volerti dimenticare
perché sei stato tu a farmi provare un pezzetto di felicità
L'aria profuma di te, la mia casa cade perché tu non sei qui
le mie lenzuola, i miei capelli, i miei vestiti cercano te
i miei piedi sono come di cartone
che trascino in ogni angolo
il mio letto diventa freddo e gigante
e mi ci perdo dentro
la mia casa cade di nuovo
i miei fiori muoiono di pena
le mie lacrime sono pozzanghere
che cadono ai miei piedi
ti mando baci d'acqua
che facciano un buco nel silenzio
ti mando baci d'acqua
che bagnino il tuo corpo e la tua anima
ti mando baci d'acqua
che curino le tue ferite
ti mando baci d'acqua
di quelli che ti facevano ridere così tanto


CANTANTE: Bebe (María Nieves Rebolledo Vila)
TITOLO: Razones
ALBUM: 
Pafuera Telarañas
ANNO: 2004









Shape of my heart

Sicuramente tutti conoscete questa canzone e molti di voi avranno sicuramente visto questo magnifico film. 
Io molte volte e credo che lo vedrò ancora molte altre ... 
LEON, spettacolare, romantico, crudele, triste , riflessivo, psicologico, la ragazzina poi è stata di una bravura impressionante, Natalie Portman o meglio Mathilda.
Riguardo la canzone che dire: analizzando le tue carte vedo molti segni e ogni segno rappresenta qualcosa: guerra, amore, denaro, sole ... ma io houna faccia sola ... LA MIA e il mio cuore ha una forma sola ... LA MIA! 
Bene questo è il sunto della stupenda canzone che Sting ha partorito nel lontano 1993.
Quando il cinema e la musica si fondono possono nascere atmosfere fantastiche, indimenticabili. Pensate ad esempio al "Il Gladiatore" o "c'era una volta in America" 
...ah, il cinema ... il modo più veloce per sognare, anche se il LIBRO rimane al primo posto.

Bene vi scrivo alcuni dati della canzone, come consuetudine e non perdete tempo a ringraziarmi o a commentare, limitatevi a dare un'occhiata furtiva, magari nascondendovi dietro l'angolo. Come sempre mi accontenterò delle visualizzazioni, Facebook mi ha promesso un'oliva nera, senza osso, per ogni 30 visualizzazioni ottenute.
Ciao
p.


TITOLO:
CANTANTE: Sting
ANNO: 1993
CASA DISCOGRAFICA: A&M Records
ALBUM: Ten Summoner's Tales shape of my heart








TITOLO: Leon
REGIA: Luc Besson
ANNO: 1994
ATTORI PROTAGONISTI: Jean RenoNatalie Portman e Gary Oldman.
CASA DI PRODUZIONE: Gaumont
NAZIONE: Francia 
NOTE: il film francese più conosciuto al mondo, tra i 500 film più belli della storia.









Per fortuna

Buona serata amici, siete già tornati dal mare?
Ho una piccola chicca da farvi ascoltare, una canzoncina semplice semplice come un'oliva nera sopra ad una pizza Margherita: non serve a un c....o ma guai se non ci fosse.
Non ho molti commenti da fare sul testo se non sottoscrivere ogni parola davanti e dietro le righe. 
Mirko Mancini, nato e cresciuto a Roma nel quartiere "Garbatella" si definisce cosi: 
“Uso un linguaggio scherzoso ed ironico, mi tengo lontano da conformismi e schieramenti, sperando possa servire a smuovere idee e persone”.
Per quello che ho sentito è sulla buana strada, vedremo ...
Intanto vi auguro buon ascolto!



CANTANTE: Mirkoeilcane
TITOLO: Per fortuna
ANNO: 2017
ALBUM: Secondo me
ETICHETTA: Fenix Entertainment
NOTE: Vincitore della rassegna musicale "Musicultura 2017"
Vincitore del premio della critica "Mia Martini" al Festival di Sanremo 2018
Alcune volte, guardando questo monitor, mi domando: ma cosa sto facendo, ma cosa sto scrivendo...a chi? Forse saranno i famosi 50 anni che incominciano a farsi sentire, bo?
Di certo è sempre più forte la voglia di spegnere tutto e mandare tutti a cagare! Forse un giorno lo farò e credo che quel giorno non sia molto lontano.
Ciao



lunedì 4 giugno 2018

Siempre me quedarà

La tempesta e la calma, non è forse questa la forza della natura? 
La specialità della nostra anima è sfondare i fragili scogli del nostro cuore rinchiuso in un porto sempre più indifeso, tormentato da incessanti mareggiate intervallate solo da pochi momenti di calma.

"c'è un po di luce  
in questa oscurità 
a darmi la calma
il tempo tutto calma, 
la tempesta e la calma
il tempo tutto calma, 
la tempesta e la calma"


Che ci posso fare ... a me piace scrivere cazzate! Non chiedo nulla, neppure di comprare o leggere i miei libri. Non cerco attenzioni, forse ne sono già troppo immerso. Cerco solo pace...pace dopo la tempesta: ricompensa dovuta, come dopo una notte di sudato lavoro.

TITOLO: Siempre me quedarà
CANTANTE: Bebe 
ALBUM: Pafuera Telarañas
ANNO: 2004CASA DISCOGRAFICA: Parlophone Music Spain 
NOTE: Cantautrice e attrice spagnola, nata a Valencia nel 1978 da due musicisti, cresciuta fra gli strumenti musicali ben presto inizia a scalare il mondo della musica seguendo un percorso tipico degli artisti di talento, fino al 2003 quando la EMI la mette sotto contratto ...








domenica 13 maggio 2018

Non mi avete fatto niente

Bene, Eurovision Song Contest 2018 finito, anche quest'anno abbiamo fatto la nostra "sporca" figura. 
Siamo fatti cosi, l'anno scorso abbiamo fatto divertire l'europa con "Occidentali's Karma", quest'anno abbiamo commosso il mondo con "Non ci avete fatto niente".
Noi italiani tendiamo spesso a sottovalutarci, a screditarci, non diamo la giusta importanza alle cose, aspettiamo sempre che qualcuno valorizzi i nostri prodotti o i nostri talenti. Solo in quel momento ci accorgiamo di quello che siamo e di cosa abbiamo prodotto, esempio: Il fim di Tornatore "Mediterraneo" o "la vita è bella" di Benigni. Ignorati ai botteghini italiani prima degli Oscar per poi essere osannati dalla critica dopo le rispettive statuette.

Siamo fatti così, abbiamo perso l'orgoglio e la fierezza di essere italiani. 
Questa canzone ha vinto giustamente Sanremo 2017 e si è presentata in Europa spiazzando tutti per il forte messaggio contro la guerra e il terrore. Vi copio alcuni link dove potrete vedere la reazione di persone stranire alla vista del magnifico video ufficiale.
Ho scoperto anche una strepitosa cover inglese molto toccante, infatti sono stato molto indeciso se proporvi quella o la versione ufficiale, ma poi ho optato per la seconda. 
Questa canzone oggi assume ancora più forza visto l'ultimo attentato avvenuto sabato sera a Parigi.

Questo è il link:
COVER ENG VERSION
Infine vorrei aggiungere una cosa: La frase "non mi avete fatto niente" come ben saprete, deriva dalla risposta tipica di un bambino che, dopo aver ricevuto uno schiaffone, si rivolge all'adulto gridando: NON MI HAI FATTO NIENTE! Con una faccia rabbiosa e gli occhi gonfi di lacrime, in gesto di sfida verso il potere che lo ha punito!
Che popolo strano siamo ... direi unico!
Buon ascolto


TITOLO: Non mi avete fatto niente
CANTANTI: Ermal Meta e Fabrizio Moro
ANNO: 2018
CASA DISCOGRAFICA: Sony Music
NOTE: la canzone è stata scritta dopo gli attentati di Manchester del 22 maggio 2017.







venerdì 4 maggio 2018

Couldn’t


Buonasera amici,

Radio Poggiolo è una radio in movimento, una stazione che non aspetta il treno, ma gli va incontro.

Questa sera vi propongo un pezzo interessante, molto bello e soprattutto di un certo spessore.

La canzone inizia cosi: 

non avrei potuto resistere più a lungo di quanto ho fatto 
non avrei potuto dirti niente di più delle parole che ho detto
...
Che vi dicevo? Ma la cosa più bella di questa canzone è la discrezione. Un lieve soffio di vento che ti sposta alcuni capelli dal viso, quel tanto che basta per permetterti di osservare meglio la direzione di un Airone o l'acrobatico slancio di un gatto sull'altissimo muretto del tuo giardino.

Ma chi è questa giovane cantante anti-Folk che ha conquistato i più prestigiosi palcoscenici del mondo, partendo dall'esigentissima London City? Si chiama Erin Kleh. 
Ha iniziato con una chitarra acustica nei piccoli locali Londinesi per poi unirsi ai vari gruppi incontrati sulla sua strada, fino ad esibirsi durante i giochi para olimpici di Londra 2012.
Durante i primi anni di carriera, sfornava canzoni a ripetizione, trattando temi semplici, sulla vita quotidiana. Senza essere mai banale o esageratamente seria o ironica. 
Non voglio dilungarmi nella biografia, cercatela e leggetevela, vedrete che troverete cose molto interessanti.
Erin è molto legata all'Italia, ha fatto molti concerti dappertutto, se vi capita andateci. 


Detto questo mi rimane solo suggerirvi di ascoltarla e magari cercare altri brani, ad esempio il suo brano di esordio "coins" che convinse la BBS ad inserirla in un programma televisivo, trampolino di lancio per gli USA. 
Bene ... allora: buon ascolto!




TITOLO: couldn’t
CANTANTE: Erin K
ALBUM: Little Torch
ANNO: 2017
PRODOTTA IN ITA: La tempesta dischi








video ufficiale

martedì 1 maggio 2018

La storia siamo noi

Cari amici, 
questa giornata, per molti ormai solo un numero rosso sopra un calendario, mi spinge a farvi vedere questo video.
Gli eroi di un tempo oggi descritti come assassini e viceversa, il mondo che cambia, la storia che cancella la storia. Ognuno ha il suo pensiero e come l'acqua di mare piano piano si dimentica del dolce e sposa il salato ... anche noi piano piano stiamo dimenticando che: "la storia siamo noi, bella ciao che partiamo"
E allora accada quello che accada, bruciamo libri, calpestiamo la bandiera, portiamo i nostri cani nei centri estetici, e bruchiamo tonnellate di erba ... forse sarà questo il futuro.
Ho l'impressione che questo mondo ci sta togliendo poco a poco ogni punto di riferimento, ogni ideale. 
Confusione, caos, incertezza sociale e politica stanno entrando prepotentemente nelle nostre vite.
Politici incapaci, uomini di stato che hanno perso il "senso", Tuttologi amici o nemici di tutti a seconda delle circostanze. 
Io lo definirei: perdita dell'orientamento!
Credo comunque che il cambiamento non sia una cosa negativa, purché non si utilizzi "la storia" come arma: Bianca, Rossa o Nera che sia. 
In un paese dove, solo il calcio ci unisce una volta ogni 4 anni (se ci va bene) non mi resta che ricordare che:
"La storia siamo noi, 
siamo noi che abbiamo tutto da vincere
o tutto da perdere..."


Massa, 25 Aprile 2018
Ciao nonno!















Eccidio di Forno (Massa)
13 giugno 1944













Il rogo dei libri di Berlino
1933








La bandiera Italiana in fiamme 
Venezia 2012






TITOLO: La storia siamo noi
CANTANTE: Francesco De Gregori
ANNO: 1985
ALBUM: Scacchi e tarocchi
CASA DISCOGRAFICA: RCA Italiana
NOTE: Nel video, una versione live del 1996 durante il tour "La valigia dell'attore" Roma.











giovedì 1 febbraio 2018

Le parole che non dico mai

Buonasera amici,
in questi giorni non ho molto da dire, non ho tanto da commentare o da "postare", ho solo voglia di silenzi. 
Sto attraversando un periodo dove tutto mi sembra banale, vecchio e alle volte nauseante. Ultimamente non ascolto molta musica, solo inutili programmi sportivi o altrettanto inutili "pipponi" filosofici che vorrebbero raccontarci il senso della vita. La realtà cari miei ascoltatori, che questo mondo è una nave senza capitano, un treno senza controllo. 
Qualche anno fa avevamo artisti come De Andrè, De Gregori, Vecchioni, Venditti, Battiato, Guccini, Dalla ecc.. che ci sbattevano tutti i giorni in faccia schiaffi di vita. Artisti che alzavano il sasso per fare uscire sempre nuove emozioni. 
Adesso che il Lupo non è più cattivo e il Drago ha spento il proprio fuoco... i principi non s'innamorano più, le dame scelgono orientamenti sessuali alternativi e Merlino usa la sua bacchetta magica solo per attizzare il fuoco quasi spento della sua piccola stufa in ghisa. 
Bene, in mancanza di pioggia ci accontenteremo della brina. Questa sera ho scelto una piccola canzone che parla d'amore, un amore vecchio stampo, un amore "disperato" della serie: mi hai lasciato e io sto male, oppure tu stai male ma io avevo bisogno di una pausa ... insomma quelle "stupide e luride storie d'amore" che di solito leggete dalla parrucchiera mentre aspettate il vostro turno. PERO'! ... Però vi assicuro che non è una canzone "banale", il testo è bello e la voce di Rita è particolarmente emozionante. Buttata fuori da Xfactor 2017 come un cencio ammuffito Rita Bellanza ha lasciato qualcosa, perlomeno a me, mi ha lasciato un brivido d'emozione e questo è bastato per inserirla nella mia scaletta di Radio Poggiolo! 
Ciao a tutti, passate una buona notte sotto i vostri caldi piumoni, io avrò naturalmente altro da fare ...

Buon ascolto e ricordate le parole più importanti sono quelle che non si dicono ... MAI !



TITOLO: Le parole che non dico mai
CANTANTE: Rita Bellanza
ANNO: 2017
ALBUM: Le parole che non dico mai
CASA DISCOGRAFICA: Sony Music
NOTE: canzone scritta appositamente per lei da LEVANTE
































In ogni favola che mi raccontavano da piccolo, c'era sempre un coraggiosissimo Principe che per salvare la sua amata affrontava castelli stregati con Draghi spaventosi. Mille erano le peripezie che i due amanti dovevano affrontare per guadagnare un poco di serenità prima di meritarsi il loro bellissimo regno dove far crescere simpatici e meravigliosi bambini biondi dai bellissimi occhi azzurri. La famosa, appagante e consolatrice chiosa: "...e vissero tutti felici e contenti" se l'erano proprio meritata.  Pazienza per il povero Drago, pazienza per la sfortunata strega o per il malcapitato Lupo ... in fondo era solo questione di tempo, oggi stanno gustando la loro tanto attesa rivincita. 




lunedì 15 gennaio 2018

Gli Angeli

Buonasera a chi mi ascolta e buonasera a chi fa finta di non ascoltarmi.
Oggi ho bisogno di calmarmi un po, ho bisogno di credere per qualche minuto che tutta questa merda che mi circonda, prima o poi seccherà e il suo fetido odore scomparirà nel nulla.
Dall'infanzia in poi vivi sperando e credendo nella giustizia, nell'onestà ... nella brava gente. 
Cresci e giorno dopo giorno la vita ti prende a schiaffi, il potere non perde mai l'occasione di far sentire il proprio peso. Calunnie, infamità, offese continuano ad accompagnarmi in questa mia modestissima vita. Certo, sono circondato anche da persone speciali: la mia famiglia, pochi amici ... ma questi non sono altro che piccoli scudi alzati al cielo sotto un'incessante pioggia di frecce!


Qui è logico
Cambiare mille volte idea
Ed è facile
Sentirsi da buttare via
Qui non hai la scusa
Che ti può tenere su
Qui la notte è buia
E ci sei soltanto tu
Vivi in bilico
E fumi le tue Lucky Strike
E ti rendi conto
Di quanto le maledirai
E da qui e da qui
Qui non arrivano gli ordini
A insegnarti la strada buona
E da qui e da qui
Qui Non arrivano Gli Angeli 


No cari miei, non aspettatevi nessun angelo a proteggervi, solo qualcuno in giacca e cravatta potrebbe essere disposto a difendervi. Attenzione però, senza nessuna garanzia di successo e dietro un arduo compenso. 
Ha ragione Vasco ... è molto facile sentirsi da buttare via!
Ammiro chi ha la forza e la caparbietà di andare in faccia all'ingiustizia e SPUTARLE in mezzo agli occhi! 
Delle volte ho provato a farlo, ci sono anche riuscito, ma ero più giovane, più forte. Adesso ... adesso non credo più a nulla e non spero più in nulla. Mi auguro solo che le mie figlie non siano come me, che combattano fino alla fine e che non abbiano bisogno di un social per sfogarsi o peggio cercare amici invisibili disposti ad ascoltarle ... mi auguro che nella loro vita non perdano tempo a cercare ANGELI.












TITOLO: Gli Angeli
CANTANTE: Vasco Rossi
ANNO: 1996
CASA DISCOGRAFICA: EMI
ALBUM: Nessun pericolo ... per te
NOTE: La canzone è dedicata al suo grande amico, morto di cancro, Maurizio Lolli