lunedì 8 agosto 2016

Qualcuno mi renda l'anima

Bentrovati amici a Radio Poggiolo!
Il brano che vi propongo oggi è molto profondo e dalle mille sfaccettature, anche se questo racconto introduttivo è naturalmente in chiave ironico-nostalgico:
La calda giornata di oggi mi fa tornare alla mia adolescenza vissuta in via Poggiolo, alle infinite giornate d'estate passate al Pontile di Marina di Massa con il mio amico Enrico Vita.
Enrico è il cosiddetto "amico d'infanzia", abitava in via Sotto Poggiolo e avevamo fatto la scuola elementare assieme, poi per un periodo abbiamo giocato anche nella stessa squadra "La Stazionese" solo che lui era leggermente più forte di me e quindi le nostre carriere hanno preso strade diverse .. non mi fate dilagare in cose fuori tema ... riprendiamo il filo! 
Per motivi logistici, passavo a prenderlo a casa, non avendo 2 biciclette uno di noi si posizionava dietro. in piedi. appoggiando le mani sulle spalle del guidatore e sfrecciavamo verso il mare ... bello pedalare in discesa vero? Che belli eravamo, pieni di capelli e voglia continua di cazzeggiare sognando di culi e di seni da esplorare. 
Tra un tuffo e l'altro dal cornicione del Pontile e appostamenti strategici in spiaggia .. arrivava sera. 
Brutta la salita in 2 su una sgangherata "graziella" vero? Pazienza, il tempo di una doccia, una cena veloce e via di nuovo in quel di "Sotto Poggiolo" davanti alla casa di Enrico.
Destinazione? .... Pontile naturalmente, lo scopo era raccogliere i frutti del lavoro del giorno ... 
Passeggiavamo senza tregua cercando di individuare ragazze carine che potessero condividere con noi il tormentato periodo "ormonale"... anche solo per poche ore o per pochi giorni... "sperimentavamo"... il verbo preferito del nostro tempo: sperimentare. 
La canzone? Certo .. ci stavo arrivando. In quel periodo ero certificato "Sorcino DOP" sapevo i testi a memoria di molte canzoni, ma una in particolare veniva usata da me come arma "destabilizzante" , cioè mentre passeggiavo tranquillamente, capitava di trovarmi faccia a faccio con ragazze scelte a caso a recitare o cantare alcuni versi di questa canzone. 
La tattica: quando riuscivo a catturare l'attenzione della "vittima" la guadavo negli occhi e pronunciavo ad alta voce: 
...
Qualcuno Con un sorriso addosso,
Mi dice, giochiamo insieme dai.
Ti compro, un aquilone rosso,
Se lo vuoi!
...
e cosi, ragazza dopo ragazza, frase dopo frase, mi facevo tutto il repertorio di Renato Zero ... mi piaceva spiazzare la gente, non ho mai sposato la tattica tradizionale ... infatti, rispetto ai miei coetanei, non ho raccolsi molti frutti.
Una ragazza Belga, non capiva nulla di quel che dicevo ... ma rideva, alla sua amica ripeteva che ero simpatico, talmente simpatico che si è innamorata di un altro. Strana la vita vero? 
Tutto qua, ne approfitto per salutare il mio carissimo amico Enrico Vita ... come vedi il passato non si cancella ... MAI !
Avrete capito che la canzone in questione è 
"Qualcuno mi renda l'anima" di Renato Zero.
Nel bellissimo video la versione live. Nella foto un momento di quell'estate e scusate se ho trattato questo pezzo molto impegnato e se vogliamo drammatico per un racconto spensierato, ma come si diceva in questi casi: - lasciamoli fa, son ragazzi ...


Buon ascolto 
Paolo






TITOLO: Qualcuno mi renda l'anima
ALBUM: Invenzioni
ANNO: 1974
CASA DISCOGRAFICA: RCA Italiana
NOTE: Il brano tratta della violenza sui minori, malgrado il successo di vendite, le radio di quel tempo facevano fatica a trasmetterlo, il tema e il testo sono molto forti per un ascolto leggero e non dimentichiamoci che si trattava del 1974. 
Il successo vero e proprio arriverà con l'album successivo, ma grazie ad "invenzione" Renato entro nel mito sfondando la porta d'ingresso.