sabato 16 luglio 2016

Roads

Buongiorno amici di Radio Poggiolo ... 
Oggi non vi racconto nulla del mio passato, oggi vi racconto un po di presente. Questo brano che vi propongo mi ha fatto da colonna sonora nel breve tratto che separa casa mia al luogo di lavoro.
La notte in estate tarda ad arrivare, ma il chiarore confuso del cielo e le continue notizie di morte che provengono dall'Europa rendono il mio viaggio malinconico e triste.
Mi pongo mille domande: indosso una divisa che non servirà a proteggere il mondo, sicuramente non servirà neppure a proteggere me.... accelero ... accelero fino a quando la mia attenzione si concentra sulle prime note di questa canzone.

Oh, can't anybody see,
We've got a war to fight,

Oh, nessuno riesce a vedere,
Abbiamo una guerra da combattere,

Sono sempre più confuso, come il testo di questa canzone, odio e amore combattono ferocemente dentro la mia testa, ormai tutti i miei schemi sono saltati, ho perso il filo della mia razionalità. 
Si può sicuramente dire che la mia anima naviga a vista. 
Mi sento un capitano senza equipaggio, un pilota senza volante ... l'insoddisfazione di chi mi circonda batte insistentemente sul chiodo piantato ormai sul guscio della mia corazza. 
Avrei voluto essere felice, avrei voluto contribuire a migliorare il mio giardino ... ma mi trovo di fronte ad una fitta e immensa foresta con in mano un secchiello di plastica rosso e una paletta verde pisello con un angolo rotto.

Questo brano per me non è molto comprensibile, quello che riesco a capire si confonde con le prime luci della notte, non vi scriverò la traduzione perché per me è più importante il suono della sua voce e della sua musica.
Il brano è finito e solo adesso apprendo che in Turchia c'è stato un "colpo di stato" ... bene; proseguiamo, pensiamo al bigliettino arancione e che a breve arriverà sul conto il mio stipendio. 
Ho troppe cose da pagare per preoccuparmi della III guerra mondiale!

Arrivato in Centrale troppo presto, mi appoggio di schiena sul muretto e inizio a sfogliare i Social ... pochi secondi e ho subito la nausea, non riesco più a sopportare nulla: cani, gatti, porcellini che fanno il bagno in piscina ... bambini uccisi stesi a terra in una pozza di sangue, vecchietti presi a calci e pugni, extracomunitari che si lamentano del cibo, saluto romano, pugno chiuso alzato tra una primo piano di un'orchidea in fiore e una torta appena sfornata e ancora ... politici con facce stupide, neppure degne di essere scritturate in un circo di V categoria. 
Chiudo ... basta ... sono veramente esausto, mi accorgo sempre di più di essere diventato intollerante nei riguardi di questa "normalità quotidiana" che di normale non ha veramente nulla! 
Concludo dicendo che in questo momento vorrei essere altrove, lontano .. in qualunque posto, non m'importa dove ... l'importante che sia fuori dalla mia testa.

Buon ascolto a tutti 
Paolo







TITOLO: Roads
CANTANTE: Portishead
ANNO: 1994
ALBUM: Dummy
CASA DISCOGRAFICA: Go! Discs / London
GENERE: Trip Hop
Genere musicale molto utilizzato negli anni novanta per colonne sonore di film.



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