venerdì 17 febbraio 2017

Creep


Buongiorno amici di Radio Poggiolo,

in questo giorno, grigio come tanti altri giorni passati fino ad oggi, vi dedico questa "cover" . Ho scelto questa versione perché questa voce mi rilassa e poi trovo che questa ragazza sia molto brava.

Io sto aspettando un po di sole, sto aspettando qualche linea di luce. Così, giusto per vedere la strada. 
Non so voi ma in questo momento non ci sto capendo nulla. Come dite? Anche Colombo aveva dei dubbi poi ha scoperto l'America... Non sono sicuro se è stato un bene ... forse se fosse sbarcato in Alaska sarebbe stato meglio, oddio, magari ci sarebbero stati milioni di morti tra i Pinguini... ci pensate: un'intera generazione di pinguini dalle piume rosse cancellate dalla crosta glaciale del Polo dal famosissimo e "idiota" Genale Custer. 
Che amarezza, quando ero bambino, io e i miei amici di poggiolo abbiamo contribuito a sterminare centinaia d'indiani ... poveri soldatini, destinati alla sconfitta ancora prima di uscire dalla scatola. Potessi tornare indietro saprei come fare: circonderei il forte con centinaia di Sioux e metterei tutto a ferro e fuoco, salvando solo i cavalli e qualche cane meritevole. I gatti no, quelli tanto si sarebbero messi in salvo da soli. 
Questa parentesi mi ha fatto ritornare indietro nel tempo. Passavamo interi pomeriggi d'estate sdraiati sulla pancia a giocare sul lungo terrazzino sopra la segheria dove vivevano Mauro e Fabrizio. Ogni tanto arrivava il loro cane lupo "zanna" che si mangiava qualche soldatino ... quel bestione! Grande e nero. Malgrado lo conoscessi dalla nascita, senza di loro non mi azzardavo neppure ad avvicinarmi alle scale di casa. Infatti prima di andare mi affacciavo alla finestra (di rimpetto alla loro) e li chiamavo a gran voce. Ragazzi: "zanna" spesso "azzanna" ... Bhe, preferiva principalmente polli e galline, ma io non mi sono mai fidato .... soprattutto di notte. 
Che ricordi ... quattro ragazzini e un cane lupo che aspettavano sera sulle rive del fiume Frigido... potessi toccarli quei momenti, potessi sentire ancora il profumo del pelo bagnato di quel cane, l'odore dei rami spezzati, il sapore delle more rosse (con noi non facevano in tempo a diventare nere). Potessi ancora sentire il grido di Luisa che dalla finestra chiamava i suoi figli per la merenda. 
Potessi ancora allungare la mano dentro le sbarre del mio cancello e prendere un panino ripieno di sugo di carne caldo appena fatto da mia madre. Potessi ancora andare nella stanza di mia sorella per svegliarla con un bacio dopo il mio ritorno da scuola. 
Potessi ancora allungare il piede e cambiare canale alla TV.
Potessi ... ma non posso e in fondo è giusto cosi, l'acqua passata non disseta.
Godetevi questo magnifico brano e non pensate a quello che scrivo, non pensate a me e ai miei sogni, tanto quando mi sveglio svaniscono nel nulla, come sempre.





TITOLO: Creep
CANTANTE: Radiohead 
ANNO: 1992
CASA DISCOGRAFICA: EMI 

NOTE: Il testo è stato scritto da Thom Yorke mentre frequentava ancora l'università, le radio all'inizio non hanno trasmesso il pezzo definendolo troppo deprimente, 
A una domanda del perché il titolo "Creep" lui rispose che per lui era estremamente difficile essere un uomo degli anni novanta ...




When you were here before
Couldn’t look you in the eye 
You’re just like an angel 
Your skin makes me cry 
You float like a feather 
In a beautiful whirl 
I wish I was special 
You’re so fucking special 











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